Dall’artigianato all’industria 4.0, Pro e contro dell’automazione

Dall’artigianato all’industria 4.0, Pro e contro dell’automazione. Integrare l’automazione in azienda è un aiuto al lavoratore, che deve cooperare insieme al robot e fornirgli assistenza qualora ci sia bisogno.

Dall’artigianato all’industria 4.0, Pro e contro dell’automazione

Dall’artigianato all’industria 4.0, Pro e contro dell’automazione. Integrare l’automazione in azienda è un aiuto al lavoratore, che deve cooperare insieme al robot e fornirgli assistenza qualora ci sia bisogno.

Con il termine Industria 4.0 indichiamo solitamente la tendenza ad integrare il lavoro industriale con nuovi macchinari tecnologici, che supportino il lavoro umano con ottimizzazione del lavoro.
Quando si pensa al robot si presuppone la sostituzione del lavoro dell’uomo da parte della macchina. In realtà integrare l’automazione in azienda è un aiuto al lavoratore, che deve cooperare insieme al robot e fornirgli assistenza qualora ci sia bisogno.
È importante però considerare attentamente gli aspetti positivi e negativi dell'automazione per una scelta consapevole.
 
Tra gli elementi a favore possiamo riscontrare
 
    •    Aumenti dell’efficienza di produzione, poiché svolge compiti ripetitivi e complessi in modo più rapido ed efficiente rispetto agli esseri umani. Di conseguenza, è possibile soddisfare le richieste in maniera più tempestiva.
    •    Riduzione dei difetti e garanzia di una maggiore uniformità delle attività, grazie a sistemi avanzati di controllo e monitoraggio.
    •    Miglioramento della qualità: l’automazione può garantire una maggiore coerenza e precisione nella produzione o nell'esecuzione di compiti, contribuendo a migliorare la qualità dei prodotti o servizi offerti.
    •    Riduzione degli sprechi: questi nuovi macchinari estremamente performanti permettono di ridurre lo spreco di materie prime ed energia nel rispetto dell’ambiente, un obiettivo ormai comune tra le industrie.
 
Tra gli elementi a sfavore
 
    •    Talvolta si potrebbe registrare un guadagno minore rispetto all’investimento per l’acquisto del macchinario.
    •    L'automazione è spesso progettata per eseguire compiti specifici in modo efficiente, ma può mancare di flessibilità nell'affrontare situazioni impreviste o compiti che richiedono intuizione.
    •    Alcune tipologie di robot risultano ingombranti in confronto allo spazio a disposizione.
 
 
Considerando quindi i punti affrontati, riscontriamo benefici soprattutto dal punto di vista produttivo e qualitativo, nonché di risparmio.
Ne è esempio la nostra esperienza: ampliando il parco macchine disponiamo di vari macchinari automatizzati, dei quali l’ultimo arrivo è un robot saldatore.
Testando i tempi di saldatura di un nostro particolare pezzo, abbiamo rilevato che riduce di circa 1 minuto e 30 secondi la lavorazione del singolo componente. Il nostro responsabile della saldatura ha quindi un nuovo collega con cui coopera sinergicamente, facile e sicuro all’utilizzo.
Questo nuovo processo offre quindi numerosi vantaggi anche ai nostri clienti, poiché riusciamo a rispettare scadenze più strette e soddisfare le richieste in tempi più brevi, oltre che ridurre i difetti e garantire una maggiore precisione dei dettagli.
 
L’utilità dei robot in azienda dipende però dagli obiettivi e necessità dell’azienda; di conseguenza è fondamentale valutare come il robot possa contribuire al raggiungimento di quegli obiettivi.
Inoltre, laddove la tecnologia ha carenze di intuizioni di cui si ha bisogno fuori dall’ordinario, l’uomo può sopperire con la sua intelligenza. Per quanto riguarda l’ingombro è invece necessario valutare attentamente la disposizione dello spazio, la sicurezza e l'accessibilità: talvolta potrebbe essere necessario apportare modifiche all’ambiente di lavoro.
 
Possiamo quindi schierarci a favore dell’automazione e di quello che potremo creare in futuro con l’implementazione delle nuove tecnologie in azienda.

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