Cric a bottiglia: come funzionano e perchè sceglierli

Cric a bottiglia: come funzionano e perchè sceglierli

Cric a bottiglia: come funzionano e perchè sceglierli

Cric a bottiglia: come funzionano e perchè sceglierli

Nel settore sollevamento mezzi quando si tratta in termini di leggerezza, ingombri ridotti, performance elevate e costi contenuti, poche o forse nessuna tipologia di prodotti eguaglia i sollevatori a bottiglia. La nostra nuovissima gamma di prodotti WEAVER parte proprio da qui; il nostro obiettivo è quello di convogliare sotto questo logo una serie di prodotti caratterizzati da versatilità, sicurezza e affidabilità per accompagnare chi ci sceglie in qualsiasi fase del lavoro nel settore officina e non solo. WEAVER nasce dal desiderio di voler soddisfare tutte le richieste dei nostri clienti, ampliando la gamma Cattini aggiungendo ai nostri sollevatori YAK e Mammut una serie di prodotti che seguendo i nostri standard qualitativi offrano soluzioni ancora più su misura, adatti ad ogni esigenza.

Ora che la grande novità è stata svelata torniamo a noi e ai sollevatori a bottiglia; in questo breve articolo parleremo di tutte le caratteristiche che sono proprie di questi piccoli giganti del sollevamento, dal loro funzionamento ai loro punti di forza e individuando i settori ai quali si adattano al meglio. Le prossime righe sono quindi dedicate a tutti coloro che ancora non conoscono o non si sono affidati a questa tipologia di prodotto, a chi vorrebbe saperne di più e a chi cerca una soluzione pratica, veloce e sicura ma non riesca ancora a trovare la soluzione migliore tra tutte le varianti di sollevatori che il mercato propone.

 

Partiamo dalle basi; cos’è e come funzione un cric a bottiglia? Il cric a bottiglia è un martinetto idraulico verticale che utilizza l’idraulica per sollevare grandi carichi con piccoli sforzi. Il sollevatore è composto da due principali elementi: un cilindro idraulico ad alta pressione e una pompa. Il cilindro, che con la sua forma caratteristica dà il nome al sollevatore, viene montato su un basamento e costituisce il vero e proprio “corpo” del cric. Dentro al cilindro si trova un serbatoio di fluido idraulico (nel nostro caso olio) che per la sua caratteristica fisica di incomprimibilià ci permetterà di trasmettere la forza che eserciteremo nel modo più efficace possibile. Oltre al serbatoio, nel cilindro si trova anche un pistone collegato a uno stantuffo, il primo con un diametro maggiore del secondo di modo che attraverso la pressione all’applicazione della forza il pistone fuoriesca dal corpo del cilindro sollevando il carico. La base ospita anche il meccanismo che spinge il fluido idraulico nel cilindro ad alta pressione ovvero la pompa. La pompa permette alla pressione di azionare lo stantuffo nonché attivare il funzionamento di sollevamento del cric. Per attivare il processo di discesa si azionerà una valvola di rilascio che nel caso dei nostri sollevatori WEAVER è munita della nostra speciale HOLD-TO-RUN RELIEF VALVE TECHNOLOGY. Utilizzando il manico sarà possibile azionare la valvola girando il meccanismo in senso antiorario di modo che la pressione venga rilasciata e il pistone si abbassi. Nel momento in cui non fosse più applicata la forza di rotazione per azionare la valvola, grazie al nostro meccanismo, il processo di rilascio della pressione si bloccherà così come il pistone, arrestando il processo di discesa. Questa caratteristica propria dei cric a bottiglia WEAVER è un meccanismo che si aggiunge ad altri sistemi di sicurezza per il bloccaggio dell’eccessiva estensione e il sovraccarico (Un consiglio importante che ricordiamo sempre per la massima sicurezza dell’operatore è quello di utilizzare le colonnette per sostenere il carico, in quanto un sollevatore, privo di blocco meccanico, è pensato solo per il sollevamento e mai per il sostegno).

Ora che conosciamo il funzionamento del cric a bottiglia andiamo insieme ad analizzare le caratteristiche principali di questi sollevatori. 

 

Grandi capacità di carico.

Nonostante le dimensioni, questi sollevatori sono in grado di sollevare carichi estremamente pesanti, portando la nostra nuova gamma WEAVER come esempio abbiamo capacità di carico che vanno dalle 4 fino alle 50 tonnellate.

 

Sicurezza.

Sappiamo quanto sia fondamentale la sicurezza sul lavoro e quanto sia pericoloso avere a che fare con carichi sospesi; i cric a bottiglia sono un’ottima soluzione se si cerca affidabilità e massima sicurezza. Questa tematica è uno degli argomenti a cui teniamo di più e proprio per questo abbiamo implementato la sicurezza dei nostri sollevatori WEAVER brevettando il sistema HOLD-TO-RUN RELIEF VALVE TECHNOLOGY di cui abbiamo parlato nel precedente paragrafo (ricordiamo che per la massima sicurezza dell’operatore è assolutamente necessario l’utilizzo di colonnette di stabilità nel caso in cui si voglia lavorare sotto a un carico sospeso e non ci stancheremo mai di ripeterlo). Si consiglia caldamente di accertarsi che i prodotti che si andrà a scegliere siano dotati di certificazioni sulle norme di sicurezza. Nel caso dei sollevatori che commerciamo riusciamo, dopo un’articolata serie di test, a garantire il marchi CE su ogni prodotto che esce dalle porte del nostro stabilimento.

 

Versatilità.

Dalle piccole dimensioni e i grandi muscoli, i sollevatori a bottiglia possono essere utilizzati nelle più svariate casistiche. Risultano spesso la soluzione migliore quando gli spazi sono ridotti e i settori nei quali vengono utilizzati variano dall’officina all’edilizia, dal navale al ferroviario e molti altri. Le loro dimensioni ridotte permettono inoltre un facile spostamento e posizionamento. Insomma, nonostante siano progettati per brevi sollevamenti verticali, essendo così piccoli, leggeri, forti e compatti, si adattano a qualsiasi necessità.

 

Manutenzione alla portata di tutti.

La manutenzione è una tematica fondamentale se si guarda al lavoro in ottica di sicurezza, risparmio di tempo e di denaro. Se si vuole mantenere alte le prestazioni della nostra attrezzatura bisogna sicuramente tenere monitorato lo stato di salute di quest’ultima e farlo sui sollevatori a bottiglia è un gioco da ragazzi. Grazie al loro design semplice e immediato, effettuare ispezioni regolari, lubrificare, sostituire fluidi, guarnizioni o altre parti risulta relativamente facile.

 

Costi.

Inutile girarci attorno; nel caso dei sollevatori a bottiglia si può ampiamente dire che il gioco valga la candela. Tra prezzo del cric e prezzo della manutenzione rispetto al resto delle tipologie di sollevatori (per simili portate) non c’è paragone. Massima resa minima spesa. Sul mercato è presente un’enorme varietà di prodotti suddivisi in due fasce; economici e premium. La gamma WEAVER presenta soluzioni che rimangono fedeli ai principi CATTINI ovvero massima sicurezza e qualità garantita inserendosi così nella seconda delle due fasce precedentemente nominate. Sconsigliamo sempre di risparmiare sui prodotti ai quali affidiamo l’incolumità nostra o dei nostri operatori, a favore dello scegliere sicurezza e affidabilità.

 

Concludendo possiamo quindi dire che, grazie alle loro dimensioni, sono un passe-partout del sollevamento, adatti a rispondere a molteplici esigenze di professionisti, ma anche di hobbisti. Sono estremamente facili da usare, difficilmente hanno problemi se correttamente mantenuti, sollevano ogni tipologia di carico e sono così compatti da poter stare ovunque. Se si parla di sollevamento non si può non avere un cric a bottiglia tra il proprio arsenale di attrezzature. Un sollevatore a bottiglia WEAVER è perfetto a bordo del proprio furgone per le assistenze e soccorso stradale, sul proprio camion nel caso in cui si dovesse bucare una gomma, sul proprio pick-up in cantiere per sollevare pilastri di cemento armato o nel proprio garage per terminare quel restauro sulla tanto amata auto d’epoca di famiglia. 

 

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