Whistleblowing

• Chi può effettuare una segnalazione, cioè chi può essere Whistleblower (letteralmente, il fischiatore)
• Cosa si può segnalare
• Quando si può effettuare una segnalazione
• Contenuto della segnalazione e segnalazioni anonime
• Obbligo di riservatezza
• La protezione del segnalante
• Responsabilità del segnalante ed esclusione delle misure di protezione
• Le modalità per effettuare una segnalazione interna
• Come viene gestita una segnalazione interna
• Gli altri canali di segnalazione
• Trattamento dei dati personali e informativa privacy
• Inviare una segnalazione

Chi può effettuare una segnalazione, cioè chi può essere Whistleblower (letteralmente, il fischiatore)

• • I membri del Consiglio di amministrazione di Cattini Oleopneumatica S.r.l.;
• • I Dipendenti di Cattini Oleopneumatica S.r.l.;
• • I Lavoratori o collaboratori autonomi, consulenti, fornitori, agenti, procacciatori, tirocinanti, volontari e chiunque operi per conto o comunque nell’interesse di Cattini Oleopneumatica S.r.l.;

Cosa si può segnalare, cioè quali fatti sono segnalabili con questo strumento

Le segnalazioni possono riguardare:

• illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;
• condotte illecite rilevanti ai sensi del D. Lgs. 231/2001, o violazioni del modello di organizzazione e gestione adottato da Cattini;
• illeciti che rientrano nell'ambito di applicazione degli atti dell'Unione europea o nazionali relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell'ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
• atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell'Unione;
• atti od omissioni riguardanti il mercato interno, comprese le violazioni delle norme dell'Unione europea in materia di concorrenza e di aiuti di Stato, nonché le violazioni riguardanti il mercato interno connesse ad atti che violano le norme in materia di imposta sulle società o i meccanismi il cui fine è ottenere un vantaggio fiscale che vanifica l'oggetto o la finalità della normativa applicabile in materia di imposta sulle società;
• atti o comportamenti che vanificano l'oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell'Unione nei settori indicati nei numeri;

Per esempio, tra le condotte che possono costituire oggetto di segnalazioni, si indicano le seguenti azioni od omissioni:

• Condotte corruttive o fraudolente;
• Comportamenti e azioni in violazione del Codice Etico, dei Codici di Comportamento, del CCNL di riferimento o di altre disposizioni sanzionabili disciplinarmente;
• Condotte idonee a cagionare a Cattini Oleopneumatica S.r.l. un danno patrimoniale o un pregiudizio all’immagine;
• Reati (ad es. il furto di materiale di proprietà della Cattini);
• Violazioni delle norme poste a tutela della sicurezza sul lavoro o dell’ambiente;
• Condotte potenzialmente dannose per la società, capaci di arrecare danni alla sicurezza o la salute dei dipendenti (ad es. un’amministrazione inefficiente, lo spreco di beni e risorse);
• Illeciti civili;
• Conflitti di interesse;
• Violazioni della normativa interna;
• Percezione indebita di finanza pubblica o uso difforme dall’obbiettivo per cui è stata erogata.

Quando si può effettuare una segnalazione

Il Whistleblowing riguarda soltanto i fatti di cui il segnalante abbia avuto conoscenza in ragione del rapporto di lavoro, ossia durante o a causa di esso. Inoltre, non sono valide le segnalazioni fondate su meri sospetti o voci, senza una sufficiente conoscenza e descrizione dei fatti segnalati. Il segnalante dovrà ritenere che i fatti riportati siano veri e rientranti nelle categorie previste dalla normativa.

Non possono essere oggetto di segnalazione le contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale della persona segnalante che riguardano esclusivamente i propri rapporti individuali di lavoro, o inerenti ai propri rapporti di lavoro con i propri superiori gerarchici;

Contenuto della segnalazione e segnalazioni anonime

La segnalazione deve contenere:

• Generalità del soggetto che effettua la segnalazione, con indicazione della posizione o funzione svolta nell’ambito della struttura organizzativa di Cattini.
• Una chiara e completa descrizione dei fatti oggetto di segnalazione.
• Le circostanze di tempo e di luogo in cui sono stati commessi i fatti.
• Se conosciute, le generalità o altri elementi (es. qualifica e la struttura in cui svolge l’attività) che consentano di identificare il soggetto che ha posto in essere i fatti segnalati.
• Indicazione di eventuali altre persone che possono riferire sui fatti oggetto della segnalazione.
• Indicazione di eventuali documenti, o altra tipologia di documenti (foto, audio, video, etc.) che possono confermare la fondatezza dei fatti.
• Ogni altra informazione che possa fornire un utile riscontro circa la sussistenza dei fatti segnalati.

Il canale di segnalazione interno prevede anche la possibilità di effettuare segnalazioni anonime. Le segnalazioni anonime possono essere prese in considerazione solo se adeguatamente circostanziate e dettagliate, in modo da individuare con accuratezza la situazione di fatto che si intende segnalare. Le segnalazioni anonime verranno prese in carico solo se non appaiano irrilevanti, infondate o non circostanziate.

Obbligo di riservatezza

L‘identità del segnalante viene trattata comunque con riservatezza.

Anche nel caso in cui il segnalante decida di indicare la propria identità, questa viene protetta con la riservatezza. Infatti, l’identità del segnalante o qualsiasi altra informazione dalla quale si possa evincere tale identità, non può essere rivelata senza il consenso del segnalante a persone diverse da quelle che gestiscono le segnalazioni.

 La disciplina del D. Lgs. 24/2023, art. 12 prevede eccezioni a tale principio, in caso di instaurazione di procedimenti penali, civili o disciplinari.

La protezione del segnalante

Cattini Oleopneumatica S.r.l. si impegna a garantire le misure di protezione previste dal D. Lgs. 24/2023. Innanzitutto, nei confronti del segnalante sono vietati gli atti ritorsivi. È considerato “atto ritorsivo” ogni comportamento, atto od omissione, anche solo tentato o minacciato, compiuto in ragione della segnalazione, che provoca o può provocare un danno ingiusto al segnalante (o a persone strettamente collegate con questi: vedi oltre). Sono considerati atti ritorsivi, ad esempio, il licenziamento, il demansionamento, la mancata promozione e le discriminazioni.

Oltre ai segnalanti, le misure di protezione sono accordate anche alle seguenti categorie di soggetti:

• Soggetti legati da stabile legame affettivo o parenti entro il 4° grado che operano nello stesso contesto lavorativo;
• Colleghi del segnalante;
• Facilitatori (coloro che assistono una persona segnalante nel processo di segnalazione, operanti all'interno del medesimo contesto lavorativo);
• Enti di proprietà del segnalante o che operano nello stesso contesto lavorativo;
• Segnalanti anonimi che vengano successivamente individuati;

Responsabilità del segnalante ed esclusione delle misure di protezione

Il segnalante non può effettuare legittimamente segnalazioni al fine di cagionare un danno al segnalato, o comunque abusando dello strumento della Whistleblowing.

Inoltre, le misure di protezione non si applicano se il segnalante effettua una segnalazione senza fondato motivo di ritenere che i fatti segnalati siano veri, o che rientrino nei casi elencati.

Inoltre, le misure di protezione non si applicano qualora sia accertata, anche con sentenza di primo grado, la responsabilità del segnalante per i reati di diffamazione e calunnia. In tal caso, Cattini Oleopneumatica S.r.l. è libera di applicare la sanzione disciplinare pertinente al caso.

Le modalità per effettuare una segnalazione interna

Cattini Oleopneumatica S.r.l. ha deciso di predisporre una piattaforma web per l’invio di segnalazioni interne, accessibile direttamente cliccando “INVIA UNA SEGNALAZIONE” in fondo a questa pagina.

Attraverso il link si procede alla compilazione guidata di un modulo, nel quale è possibile inserire una descrizione dei fatti oggetto della segnalazione, allegare documenti e interloquire direttamente con il gestore della segnalazione.

Si può scegliere se mantenere l’anonimato, o se dichiarare la propria identità, la quale non potrà comunque essere comunicata a soggetti non autorizzati alla gestione della segnalazione e comunque dovrà essere mantenuta riservata.

Inoltre, viene predisposta la possibilità di effettuare una segnalazione in forma orale, mediante un appuntamento diretto tra il segnalante e il gestore interno, da concordarsi in un tempo ragionevole e comunque non oltre sette giorni dalla richiesta. Al termine dell’appuntamento verrà redatto un verbale, recante la sottoscrizione del segnalante, previa lettura.

Come viene gestita una segnalazione interna

Una volta ricevuta la segnalazione, il Gestore del canale interno:

• Dà comunicazione al segnalante dell’avvenuta ricezione entro sette giorni dalla stessa;
• Mantiene, se necessario, le interlocuzioni con il segnalante;
• Decide se:

1. Archiviare la segnalazione, quando essa è manifestamente inammissibile, infondata o non abbastanza circostanziata, comunicando in ogni caso le motivazioni della decisione;
2. Chiedere ulteriori elementi al segnalante (o convocarlo direttamente), se sono necessari approfondimenti;
3. Avviare la fase di “accertamento”;

• Se decide di dare seguito alla segnalazione che appaia fondata, il Gestore può coinvolgere il personale della società o membri esterni, cui non può essere rivelata l’identità del segnalante senza il suo consenso. Non spetta infatti al Gestore del canale di segnalazione accertare le responsabilità individuali qualunque natura esse abbiano, né svolgere controlli che l’Ordinamento attribuisce ad altri soggetti;
• Fornisce adeguato riscontro entro 3 mesi, comunicando, ad esempio, l’archiviazione della procedura o i provvedimenti adottati;

Gli altri canali di segnalazione

Oltre al canale interno, attivabile con la presente pagina, la normativa prevede altri metodi di segnalazione:

• Il canale esterno presso ANAC;
• La divulgazione pubblica;
• La denuncia all’autorità giudiziaria o contabile;

Tali strumenti sono utilizzabili soltanto in alcune circostanze tassative e secondo specifiche procedure, per le quali si rimanda integralmente alla procedura whistleblowing, al D. Lgs. 24/2023 e al sito di ANAC (https://www.anticorruzione.it/-/whistleblowing#p0).

Trattamento dei dati personali e informativa privacy

I dati personali relativi alla persona segnalante, alla persona coinvolta e alle ulteriori persone sentite nel corso dell’eventuale istruttoria, raccolti nel corso del processo di gestione delle segnalazioni, saranno trattati dalla Società in qualità di titolare del trattamento nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali (Regolamento EU 679/2016 e D.Lgs. 196/2003, così come modificato dal D.Lgs. 101/2018). Per ulteriori dettagli, si consiglia di consultare l’Informativa privacy.

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